Un Omicidio A Gabbio
Viaggio e Introduzione
Il Capobanda chiama il gruppo, e gli affida la missione:
“ Ho un amico, un certo Nano Frassica, che mi ha chiesto una mano. E ovviamente, paga bene. In Penumbria, nella cittadina di Gabbio, c’é stato un omicidio. Lí troverete Frassica, accompagnato da un amico: un uomo di Chiesa. Insieme vi daranno tutte le informazioni di cui avete bisogno. Aiutateli a risolvere il caso, e riceverete parte del compenso. Non siamo soliti lavorare con i Birri, ma questa volta potremo fare un’eccezione, dato che parliamo di un carissimo amico. “
Se vengono chieste maggiori informazioni sulla missione, dite
“ vi sará tutto piú chiaro una volta giunti a destinazione ”
Se vengono chieste info sulla Penumbria, fate tirare Storia per vedere se sanno qualcosa del posto, o date alcune (poche e rassicuranti) informazioni dal Capobanda
“ Storia>10 Penumbria: luogo maledetto, circondato da questa nebbia continua, e massacrato negli anni da guerre e carestie. Storia>15 Unico modo sicuro per entrare: Via Cappia, strada lastricata che passa a sud della regione. Storia>20 Il vero problema non sono le guerre, gli abomini, o tutto ció di schifoso che trovate nella regione, ma le persone comuni, influenzate dal contesto in cui vivono. ”
Se non rollano per storia, è possibile fargli incontrare sulla strada NPC che gli consigliano di rimanere sulla strada.
Il viaggio prosegue senza troppi problemi verso la Penumbria. Una volta giunti al confine:
“Notate un cartello, mezzo sgangherato, che, indicando verso la strada che state percorrendo, recita “Benvenuti in Penumbria”. Davanti a voi, solo quella strada vi sembra affidabile, dato che tutto intorno è pieno di boschi, e la nebbia si infittisce”
Se passano per la strada sicura, non ci saranno problemi. In caso contrario, devono superare una prova su Sopravvivenza CD20 per orientarsi, e, se non passata, una prova Costituzione con CD10 per non subire un livello di affaticamento.
Giungono, finalmente, dopo un viaggio di una settimana circa, a Gabbio.
Gabbio
“ Viaggiate lungo la strada, e attraversate paludi, e collinette attraverso la sicurezza della vostra strada. Improvvisamente, quasi senza preavviso, notate che da foresta in cui vi trovavate, giungete in un borghetto simil-medievale, in cui le file di case davanti a voi, tutte in mattone, si perdono alla vista tra le viuzze che si incrociano. Vedete popolani normali che girano, ognuno che bada alle sue. ”
La particolaritá del paesino consiste, come dice il nome, nell’essere una simil-prigione, in cui i cittadini seguono principi da “prigione stereotipata”. Le viuzze sembrano mischiarsi tra di loro, e, i popolani si dividono in due categorie: guardie e ladri, in cui alcune persone, incaricate di tenere al sicuro la cittá, sono in carica di tenere al sicuro il resto della popolazione, composta da timorosi, ed effettivi criminali. A capo delle guardie, Nano Frassica.
Chiedendo in giro, o semplicemente girando verso il centro della cittá, dovrebbero arrivare senza problemi verso il commissariato, edificio centrale delle guardie.
Commissariato
“ Vi si staglia davanti questo edificio, piú grande rispetto a quelli intorno, sorretto all’entrata da delle colonne greche, di color mattone come il resto del villaggio. Sopra all’entrata principale, un enorme portone di legno, su cui si staglia una scritta, a caratteri neri e incisa nel mattone: “Sede de’e Guardie”. ”
Entrando, verranno accolti dalle guardie, persone vestite come gli altri popolani, ma in blu, e con uno stemma sul petto. Li accoglie, in particolare Nano Frassica:
“ Un umano estremamente basso, caratteristica da cui prende il nome, vagamente sovrappeso con i capelli neri tirati indietro, e dei baffi rasati per rimuoverne la parte superiore. “
La figura si avvicina a loro, riconoscendoli, e gli dice:
“ Finalmente sono arrivati i nostri esperti detective. Presto, unitevi a noi: stiamo discutendo dell’omicidio proprio ora. ”
Al ritrovo, notiamo altre due figure, entrambe sedute intorno ad un tavolo circolare:
- Roberto Maligni: figura esile, sbarbata, ma dal carattere dirompente, e dalle gestualitá accentuate;
- Massimo Pelati: basso, sbarbato, paffuto, dalla parlata veloce e sicura, ma non troppo intelligente.
I due stanno sfruttando l’assenza di Nano per discutere di teatro, ma vengono interrotti dall’arrivo del party.
Nano introduce all’omicidio di Natalina:
- Luogo -> Chiesa
- Modus -> Accoltellamento
- Motivazione -> Ignota
Non dimenticare di dare qualche indizio sulla relazione tra i due, e di dire che era una suora (Esempio: “ è successo che la dolcissima Natalina” …)
Roberto e Massimo conoscevano Natalina, in quanto faceva teatro con loro, all’appello manca il quarto della compagnia teatrale: Cristiano Desico.
Massimo Pelati, é un carissimo amico di Cristiano Desico, e può spiegare al party la sua tendenza a chiudersi interamente nelle parti per prepararsi al meglio per le recite.
Roberto Maligni, invece, conosce Terenzio Collina, figura che deve ancora comparire, e lo riconosce come salvatore del paesino, dato che ha spesso aiutato a risolvere dei casi.
Infine giunge, ad irrompere nella conversazione ed in ritardo, Terenzio Collina: uomo alto, dai capelli chiari, occhi azzurri, con un lungo vestito nero svolazzante. Appoggia il suo trabiccolo a due ruote, azionato da pedali, ed esclama “ scusate il ritardo ”.
Questo, proverá ad orientare i dubbi del party verso Cristiano: (Esempio: “ ah si, ho visto che spesso Natalina parlava dei suoi problemi con Cristiano. Forse potreste andare a chiedere a lui. Non vorrei accusare cosí velocemente, peró … ”). Con una prova su Intuizione con DC15, potranno comunque capire che é sincero, ma non completamente, qualcosa ancora non torna.
In veritá, Natalina parlava spesso con Cristiano dei suoi problemi, anche se Terenzio sta solamente nascondendo qualcosa con questa affermazione.
Infine, Nano afferma: “ Ho raccolto i loro alibi: nessuno dei presenti ha visto Natalina il giorno dell’omicidio.”
“ Ci sarebbe infine un’ultima informazione importante. Sappiamo di un luogo in cui Natalina andava per dormire, ma che usava come prigione di solitudine. Nessuno sa dove sia, a parte Cristiano, che la andava a trovare raramente. ”
Da questo punto, l’esplorazione del party potrebbe portarli dove preferiscono tra i luoghi visitabili.
Background da Capitano
Il tutto sarebbe una parodia di Don Matteo. Nano Frassica chiede aiuto per risolvere l’omicidio, il cui colpevole é Terenzio Collina, che voleva nascondere uno scandalo avvenuto in chiesa. Natalina, suora, è stata uccisa, in quanto stava iniziando a circolare la voce della sua relazione con Cristiano (per quanto lei non fosse molto fedele, né a Dio né alla relazione, in quanto si faceva un pó tutta la compagnia teatrale) . Terenzio l’ha uccisa per mantenere pulita l’immagine del luogo sacro, ma non ha considerato che, lo stesso amore che ha ucciso Natalina, ora spinge Nano, segretamente innamorato di Natalina, a risolvere il caso.
Casa di Cristiano Desico
“ La casa si presenta simile a molte altre della zona, a parte per le decorazioni appariscenti che si scorgono dalle finestre. Presenta un’entrata principale, e due finestre ai lati.” La casa, con un’attenta perlustrazione, presenta anche, sul retro, un’entrata secondaria, che procede verso il basso, direttamente nel seminterrato, che peró è sbarrata, ma apribile con una prova di atletica con DC15. Qui Cristiano, di fatto, si immerge nelle parti, e vive come se fosse i suoi personaggi, per immedesimarsi meglio i mesi prima delle recite. Ed è proprio lí che si trova in questo momento.
Nel caso il party decida di irrompere in casa, il luogo è un open space, pieno di prop di scena da teatro. La casa è composta da due stanze: entrata con cucina e tavolo su cui mangiare, e una stanza che fa da camera da letto. Nella prima stanza, investigando sul tavolo da cucina, si puó notare, superando una prova di Percezione con CD10, delle lettere d’amore scritte, tra Cristiano e Natalina. Nella camera da letto, invece, dietro ad una libreria è nascosta una scala che porta al seminterrato. È trovabile facilmente semplicemente controllando la libreria
Nel seminterrato si trova Cristiano Desico, completamente e interamente nel suo prossimo personaggio: Amuleto, che recita “ fui, o non fobbi … ” . Si può provare ad Intimidire o Convincere Cristiano (CD10) a tornare se stesso, se no esso rimarrá Amuleto. Una volta convinto, Cristiano potrá, dopo essere sconvolto dalla morte di Natalina, rivelare: “ Gesú santissimo, il giorno dell’omicidio, effettivamente, ricordo di aver fatto delle prove con la dolcissima Natalina. E dopo esserci un pó divertiti insieme, mi ha detto che doveva urgentemente andare verso casa, perché aveva altri impegni. Vi diró dove andava a rifugiarsi, ma altro, ahimé non so dirvi… ” Interrogato sulle lettere, Cristiano vuoterá il sacco, e rivelerá che anche Terenzio conosce tutte la veritá, grazie ad una visita simile da parte sua qualche settimana orsono.
All’uscita, 4 birri corrotti da Terenzio aspettano il party per intimargli di interrompere l’investigazione. L’incontro porterá molto facilmente ad una fight. Questi possono essere legati e interrogati, ma non daranno mai il nome di Terenzio.
Casa di Natalina
Casa di Natalina, invece, è estremamente piccola, presentando una stanza sola. Innumerevoli fiori sulla porta ( portati dai vari spasimanti ) accolgono il party, che, una volta entrati dalla porta principale, lasciata aperta, vedranno un letto, un tavolo, e il minimo indispensabile per sopravvivere. Controllando sotto al letto, nascosti in un abito da suora, si trovano manette, frustini, e simili. Cercando sul tavolo, troverebbero una lettera mai spedita, senza troppa difficoltá
“ Caro Cugino, come procede? Qui tutto bene, tutti mi chiamano Bocca di Rosa, non si sta male. Sto accumulando soldi come mi hai insegnato, oggi vado a vedere Don Terenzio, che mi vuole parlare, poi potrò ripartire per tornare da te. Finalmente potremo riunirci insieme come famiglia. -Natalina”
Ed in fondo, di fianco alla firma, la data dell’omicidio, ad indicare che la lettera sarebbe dovuta essere spedita quel giorno. A questo punto, il party dovrebbe andare a fare una visita a Terenzio.
Teatro
Altro luogo visitabile, qui troveranno Massimo Pelati e Roberto Maligni che discutono dell’omicidio.
Chiesa e Bad Ending
“ Attraversata l’enorme porta della chiesa vi trovate in questo spazio aperto, con statue di santi ai lati, panchine da chiesa distribuite su due file centrali, e candelabri che illuminano il posto dal soffitto. Dritto davanti a voi, sotto l’altare, c’è Terenzio Collina, con due chierichetti, che vi aspetta. ”
A questo punto, il party dovrebbe dirigersi verso la chiesa per incastrare Terenzio. Questo però, pronto per l’incontro, si tiene vicini un paio di amici, ed è pronto a proporre al party di nascondere le prove, e incolpare Cristiano, corrompendoli con tanti soldi quanti glie ne ha promessi Nano. Nel caso in cui il party dovesse accettare la corruzione, fisseranno un incontro poco fuori dalla cittá, dopo aver incolpato Cristiano al Commissariato. In questo incontro, però, non si presenterá nessuno, e il party rimarrà con le mani in mano. In caso contrario, Terenzio attaccherá il party, e inizierá la fight.
Good Ending
In caso di vittoria, il party può cercare sotto all’altare, e trovare l’arma del delitto, e i soldi delle offerte. Riportando tutte le prove al Commissariato, Nano ricompenserá il party, e dichiarerà giustizia fatta nel paesino di Gabbio. Una volta tornati a casa, il party sarà libero di divertirsi per la successiva settimana, come meglio li aggrada, avendo tutto spesato dalla Cricca.